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La Chiesa Parrocchiale di Sperlonga ( LT ) è intitolata a S. Maria Assunta in Cielo e la sua dedicazione ufficiale ebbe luogo il 15 agosto 1964; è in stile moderno a forma piramidale e sostituisce nell’intitolazione l’antico edificio sacro situato nel cuore del centro storico della città.

Da tempo fatiscente ed ora completamente restaurato, l’intero complesso parrocchiale fu voluto dal parroco dell’epoca Don Raffaele Chinappi, che si avvalse della collaborazione dei fedeli e dei contributi dei danni bellici relativi alla vecchia Chiesa omonima, di cui si fa menzione fin dal 1135 nel Codex Diplomaticus Caietanus col titolo di ‘’Sanctae Mariae de Spelonche‘’ (‘’Sperlonga: storia e leggenda” – Vincenzo Guglietta 1983, Ed. LO SPAZIO, FONDI).

Il tempio che sorge in Piazza Europa è ampio, luminoso e sufficientemente adeguato alle attuali esigenze di culto, anche in relazione all’afflusso turistico, che da anni è in continua espansione nell’intera zona costiera Pontina, specialmente a Sperlonga.

La Parrocchia di S. Maria Assunta in Cielo è l’unica esistente in Sperlonga e abbraccia quindi tutto il territorio cittadino. Di conseguenza è pressochè totale la partecipazione dei fedeli alle attività ed alla varie iniziative liturgiche e pastorali, specialmente in particolari periodi dell’anno ecclesiale: S. Natale, Settimana Santa, Via Crucis nel tempio, al cimitero e all’aperto nel centro di Sperlonga-mare, S. Pasqua, Festività dei SS. Patroni, Tridui, Novene alla Madonna e ai Santi, Popolare Pellegrinaggio Mariano a piedi al Santuario ‘’Madonna della Civita’ in Itri (LT) a metà settembre di ogni anno.

I fedeli sono inoltre presenti in gran numero in occasione di eventi gioiosi, come i Battesimi, le Cresime e i Matrimoni e di eventi umanamente dolorosi, come i Funerali di congiunti, amici e conoscenti Assai profonda è la devozione che lega gli abitanti di Sperlonga ai loro Protettori San Leone Magno e San Rocco.

Le relative Feste esterne vengono anticipate alla prima domenica di settembre per S. Leone Magno, Patrono Principale e al lunedì successivo dello stesso mese per S. Rocco, Compatrono.

I fedeli si sentono fortemente protetti dai due Santi in ogni situazione, specialmente nei periodi di calamità naturali ed in ogni pericolo. In particolare, i pescatori invocano San Leone, perché li liberi dalle tempeste in mare, i contadini perché il raccolto del lavoro in serre agricole sia abbondante, gli operatori turistici perché la loro attività estiva sia produttiva.

La grande Fede e la devozione verso i SS. Patroni costituiscono a Sperlonga anche un antidoto efficace per rimanere ben saldi nel proprio Credo’’ Battesimale e per evitare ogni sorta di strumentalizzazione da parte di qualche setta religiosa.

Per cogliere lo spessore del culto tributato ai due Santi, va infine sottolineata la costante e tradizionale prassi di imporre ai bambini i nomi di Leone, Leonina e Rocco: un segno di anticipata gratitudine ed un auspicio di protezione e di speranza per il dono stupendo di una nuova vita.

Pasqua